Si tratta di una visita indolore che permette di verificare il corretto funzionamento dell’apparato urinario e genitale, per escludere la presenza di patologie. Si articola in due momenti:

1. Anamnesi. Una chiacchierata con il medico, che ti farà domande sulle tue abitudini, su sintomi e campanelli di allarme, sulla storia medica familiare. 
2. Visita oggettiva. Controllo attento del basso ventre e dei genitali esterni ed esplorazione digito-rettale della prostata, per analizzare le caratteristiche morfologiche degli organi e accertare che non vi siano masse potenzialmente tumorali. 

È importante effettuare uno screening urologico periodico a partire dai 50 anni, e sempre quando si avvertono i seguenti sintomi:

• bruciore; 
• dolore o difficoltà ad urinare;
• perdite involontarie di urina;
• difficoltà nell’erezione per gli uomini che possono essere ricondotte ad una patologia della prostata.